Microgreens

Essenziali per la nostra tavola, i micro-ortaggi hanno un valore nutritivo particolarmente elevato grazie in particolarmente alla grande quantità di carboidrati (nonostante siano poveri di zuccheri), e allo stesso tempo sono poveri di grassi.

Meglio conosciuti come microgreens, sono delle plantule tenere e giovani in grado di insaporire egregiamente i nostri piatti e le nostre bevande.


Sono prodotti a partire dalla germinazione dei semi di ortaggi, colture erbacee ed erbe aromatiche e possono essere raccolti fino a un massimo di 21 giorni dopo la loro germinazione, tagliando lo stelo delle plantule quando questo raggiunge un’altezza compresa tra i 3 e i 9 centimetri, in base alla pianta scelta.

Anche chiamate baby leaf, si tratta di verdure piccole ma dal sapore intenso e fortemente caratteristico, che anche se utilizzato in piccole dosi sono in grado di insaporire perfettamente le nostre pietanze.
Vengono chiamati micro-ortaggi, ma non sono da confondere con i mini-ortaggi che invece sono dei veri e propri ortaggi in miniatura.

Il processo

Dal germoglio alla vita!

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Il processo di germinazione è un processo delicato, che deve essere seguito fin dalla semina. Al tatto, i semi sono piccoli e duri, all’apparenza quasi secchi; ma è quando vengono piantati nel terreno che le cose iniziano a cambiare.
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Man mano che l’umidità cresce e i nutrienti iniziano a penetrare nel seme, il suo guscio si ammorbidirà e inizierà a fuoriuscire un minuscolo rametto che sarà la prima piccola radice della verdura, che assorbe tutta l’acqua e le sostanze nutritive disciolte nel terreno.
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Si passa poi alla fase della coltura: per raccogliere i microgreens, bisogna attendere che spuntino le prime foglie.
I microgreens sono pressoché infiniti, e il loro sapore varia in base alla specie.
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I microgreens sono particolarmente ricchi di nutrienti, sono ottimi per l’organismo e hanno un gusto pieno, che ben si presta alla preparazione di secondi piatti e contorni. Possono essere consumati crudi o cotti, a seconda del loro impiego.

I nostri Microgreens


Nelle nostre categorie di microgreens, le varietà più popolari sono prodotte utilizzando i semi di diverse piante, molte delle quali fanno parte dei prodotti tipici del litorale domizio.

I nostri microgreens provengono dalle:

  • Famiglia delle Brassicaceae come cavolfiore, cavolo cappuccio, broccolo, crescione, rucola e ravanello;
  • Famiglia delle Asteraceae vediamo i germogli di lattuga, indivia, cicoria e radicchio;
  • Famiglia delle Amaryllidaceae vediamo poi microgreens di aglio, cipolla e porro;
  • Famiglia delle Apiaceae: aneto, carota, finocchio e sedano
  • Famiglia delle Amaryllidaceae: aglio, cipolla, porro
  • Famiglia delle Amaranthaceae: Amaranto, bietola di quinoa, barbabietola e spinaci
  • Famiglia delle Cucurbitacee: melone, cetriolo e zucca

Anche cereali come riso, avena, grano, mais e orzo, nonché legumi come ceci, fagioli e lenticchie, a volte vengono coltivati nei microgreens.

I microgreens variano nel gusto, che può variare da neutro a piccante, leggermente acido o addirittura amaro, a seconda della varietà.
In generale, il loro sapore è considerato forte e concentrato.

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